Alla
fine di ogni stagione termica, la quota di consumo volontario
delle spese
di
riscaldamento verrà ripartita tra le singole utenze in
base al consumo effettivo registrato dai ripartitori dei costi
di
riscaldamento installati. La quota di consumo involontario, la
cosidetta
quota "fissa" della spesa, calcolata secondo le indicazioni della norma
UNI 10200, invece è da suddividere
secondo una nuova tabella millesimale.
Impianti in Italia e in altri Paesi europei dimostrano che si ottiene
un
risparmio di combustibile e di spese di riscaldamento compreso tra il
10% e il 30% annuo rispetto ad una "gestione" dell'impianto termico
centralizzato
senza termoregolazione e contabilizzazione del calore.
La ripartizione delle spese di riscaldamento viene effettuata dal
nostro servizio di bollettazione che organizza le letture, controlla il
corretto funzionamento di tutti i dispositivi installati,
emette una bolletta dettagliata per ogni singola utenza e il prospetto
generale dei costi di riscaldamento per
l'amministrazione condominiale.